cronaca di un assassinio (1961)

Noir molto affascinante e poco conosciuto che unisce la classicità del genere con sprazzi di avanguardia in maniera parallela e con qualche similitudine con i primi lavori di Cassavetes. La voce narrante di Lionel Stander dà un tono piuttosto sardonico alle vicende del protagonista, un killer metodico, freddo, emotivamente arido e soprattutto solo, ma in fondo felice di esserlo.
Forse complice l'atmosfera natalizia, unita alla casualità di un incontro con una vecchia e mai dimenticata fiamma, per la prima volta comincia a sentire il peso di questa solitudine e percepire tale stato come una condanna autoimposta che la città di New York, in pieno fervore natalizio, non fa che accentuare.
Malgrado il budget limitato Blast of silence è ben diretto da Baron (anche attore protagonista) e molto bella la fotografia in bianco e nero.